Partito dalla Russia ora l’allarme Blu Whale arriva anche in Lombardia con 4 casi a Milano e altrettanti a Como. Si tratta di un drammatico fenomeno che trascina adolescenti in una spirale di autolesionismo fino al suicidio. Nessuno dei giovani lombardi però è arrivato al gesto estremo. Il contatto avviene sui social network, un cosiddetto curatore inizia a mandare dei messaggi alle vittime impartendo ordini, 50 tappe sempre più pericolose: prima dice di farsi dei tagli sul corpo, poi di svegliarsi nel cuore della notte, quindi di stare sospesi sul cornicione di un palazzo fino a spingerli a togliersi la vita. Per gli inquirenti si sono moltiplicati i siti che riproducono questo folle gioco di cui ormai tutti i più giovani hanno sentito parlare.