Alto, magro, indossa un paio di jeans e una maglietta rossa, probabilmente originario dell’Africa centrale. E’ l’identikit dell’uomo, a cui le forze dell’ordine danno la caccia, che ha aggredito un capotreno sulla linea Milano-Piacenza all’altezza di Santo Stefano Lodigiano. La violenta reazione quando gli è stato chiesto di mostrare il biglietto, lui ha risposto con una coltellata che ha trafitto la mano del controllore, 45 anni, portato poi subito all’ospedale di Codogno con ancora l’arma incastrata. E’ stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni. L’aggressore è invece riuscito a scappare, sotto lo sguardo terrorizzato degli altri passeggeri, aprendo le porte del treno ancora in movimento. E questo è solo l’ultimo episodio del genere, i sindacati da tempo denunciano misure di sicurezza insufficienti.