Continua a produrre pagine il nuovo libro sulla cessione del Milan da Silvio Berlusconi a Yonghong Li. L’ultima l’ha scritta la Reuters, provando a mettere un po’ d’ordine dopo quanto accaduto nei giorni scorsi. Secondo l’agenzia ci sarebbe infatti un dossier di una decina di pagine presentato in procura da parte della Guardia di Finanza che segnalerebbe come operazione sospetta quella del passaggio del club di calcio rossonero al nuovo misterioso presidente cinese.

Riassunto delle puntate precedenti: La Stampa e Il Secolo XIX escono sabato con un articolo nel quale si parla di indagine per sospetto riciclaggio svolta dalla Procura di Milano sul già tanto chiacchierato passaggio di proprietà. La valutazione di 740 milioni del Milan sarebbe giudicata fuori mercato e avrebbe agevolato il rientro di capitali dall’estero. Il procuratore capo di Milano Francesco Greco dichiara ufficialmente che non c’è nessun fascicolo di indagine. Anzi, spiega che l’avvocato di Berlusconi si recava spesso nel suo ufficio portando le carte della vendita. Dura la reazione anche di Marina Berlusconi che etichetta il tutto come notizia falsa e manovra di campagna elettorale. Solo il tempo scriverà la fine di questa storia provando a dirci la verità.