Si sente spesso parlare di crescita economica per i club italiani attraverso la conquista mediatica del mondo orientale, Cina in primis. Fare questo però significherebbe – contrariamente alle ottimistiche aspettative dichiarate ad esempio dalle dirigenze di Milan e Inter – invertire un preoccupante trend. Uno studio pubblicato sul blog ultimo uomo rivela infatti come dal punto di vista di interesse e valore del marchio, il calcio italiano sia in preoccupante declino nella patria di Zhang e Li. Se fino a una quindicina di anni fa infatti il made in Italy era in voga da quelle parti, oggi la Serie A è stata nettamente scavalcata da Premier League, Bundesliga e Liga spagnola e il nostro campionato viene visto come un qualcosa di retrò e nostalgico. Le squadre milanesi sui social cinesi contano circa 500.000 follower a testa. Le due di Manchester superano gli 8 milioni.

In tv vengono trasmesse 319 ore all’anno di calcio italiano, mentre le partite dei club tedeschi e spagnoli superano le 1.400. Sono addirittura 3.800 le ore del campionato inglese. I diritti complessivi della Serie A sono venduti per 10 milioni, praticamente l’incasso che fattura ogni singolo club di Premier. Uno studio cinese infine rivela addirittura che tra le squadre più tifate in patria risulta esserci la nazionale tedesca, amata per il bel calcio e per giocatori apprezzati in Inghilterra come Podolski e Ozil. Insomma la (ri)conquista dell’Oriente è tutt’altro che una missione semplice.