Una storia d’amore, forse. Un finale drammatico, certamente. Pierantonio Secondi, 82 anni, giovanile, colto, ben voluto da tutti; Dorel Grec, 35 anni, romeno magazziniere in una farmacia di Melegnano. I due si erano conosciuti grazie a un sito di incontri. Un anno di relazione, poi la fine a cui Dorel, il più giovane dei due, non si era però mai rassegnato. Lo perseguitava, lo pedinava: era diventato il suo stalker tanto da ottenere un ordine di allontanamento che il 35enne non aveva mai rispettato. L’ultima volta quando si introduce a casa e lo uccide.
La vittima sarà trovata uccisa da due fendenti alla gola. La mano sinistra, all’altezza del polso, quasi mozzata dalla motosega. Ancora in pugno uno spray al peperoncino: tentativo estremo di difesa.
Una notte in fuga poi l’arresto a Melegnano nei pressi della farmacia dove lavorava come magazziniere. Sposato, ma separato in casa, padre di due figli, davanti al magistrato il silenzio. La confessione sarebbe in alcune mail, chiuse in una busta lasciata sul luogo del delitto. Il movente: soldi? Forse. Un amore malato? Probabile. Di certo, sullo sfondo un divieto di avvicinamento non rispettato. Una tragedia, l’ennesima, che forse, si poteva evitare.