E’ grande l’amarezza di Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, dopo la bocciatura del referendum sull’eutanasia. A dire no è stata la Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il quesito che chiede di depenalizzare l’omicidio del consenziente. Secondo la Consulta non sarebbe infatti preservata la tutela minima necessaria della vita con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili. La sentenza sarà depositata nei prossimi giorni, intanto Cappato annuncia che proseguirà nella battaglia.