Un intervento chirurgico che diventa sempre più urgente. Dal carcere San Vittore dove è detenuto per un’inchiesta su una presunta faida tra bande, Simba La Rua, trapper molto noto soprattutto su social, chiede il trasferimento in ospedale. Lo fa attraverso il suo avvocato, Niccolò Vecchioni. “Il ragazzo ha subito una lesione al nervo femorale_ sottolinea il legale_ sta male. Le sue condizioni non sono compatibili con il carcere”. A dirlo anche il certificato del perito nominato dalla procura. Sulla vicenda anche un ordine di trasferimento in ospedale firmato dal tribunale e datato sette giorni fa, ma nulla, il giovane è ancora in carcere forse, per un cavillo burocratico o per il regime ridotto a cui stanno lavorando gli uffici in questo periodo.
Le condizioni del ragazzo sono legate all’accoltellamento di cui è rimasto vittima lo scorso 16 giugno, a Treviolo nella bergamasca, un episodio che si lega alla presunta faida con la banda di un altro trapper, Baby Touchè. Un’inchiesta condotta dai carabinieri che ha portato all’arresto di otto persone.
La diatriba va avanti da quasi un anno: aggressioni, rapine, accoltellamenti e persino un sequestro. Tutto documentato, filmato e rigorosamente messo in Rete. Durante gli interrogatori, in più fasi, le persone coinvolte hanno cercato di smontare il castello di accuse parlando non di rivalità ma di una messinscena costruita ad arte per i social. Nell’attesa che l’inchiesta chiarisca resta ora il nodo sulle condizioni del trapper. Se non si fa presto con il trasferimento in ospedale, il ragazzo rischia di perdere una gamba.