Nessuna immagine utile del momento dell’abbandono. E’ quanto emerge secondo indiscrezioni dalle indagini sull’inchiesta per far luce su chi abbia abbandonato la neonata lasciata in una scatola di scarpe nel parcheggio dell’ospedale San Gerardo di Monza. Indagini dunque serrate che al momento però sembrano essere a un punto cieco. Di certo chi ha rinunciato a lei si è comunque preoccupato che fosse in mani sicure. La scatola, nella quale si trovava la piccola era stata appoggiata sul cofano di una macchina nel parcheggio dell’ospedale. Al momento del ritrovamento, fatto da un’ostetrica a fine turno, pesava 2,400 kg. Il cordone ombelicale medicato, pulito e cambiata. Stretto il riserbo sulle sue condizioni ma dalla struttura dove si trova ricoverata i medici confermano che è in buona salute.
Decine le richieste arrivate in reparto ma non basta una telefonata. Toccherà al Tribunale per i minori valutare la coppia idonea. La mamma biologica ha comunque dieci giorni per registrarne la nascita ed eventualmente riconoscerla, dopo scatterà l’iter per l’affidamento e l’adozione. Attesa anche per il nome: si era parlato di Alice, come l’ostetrica che l’ha trovata, ma anche questo aspetto è soggetto a una regola. Toccherà infatti al Comune di Monza, suo tutore al momento, decidere come chiamarla. Per ora in ospedale, dove è amata e coccolata dal personale medico, per tutti è “la piccola”.