É stata sgominata la banda dei rapinatori di Rolex a Milano. La questura ha infatti arrestato in flagranza di reato quattro uomini, tutti italiani e provenienti da Napoli con precedenti specifici, esperti nel furto di orologi. Dopo una serie di pedinamenti, sono stati fermati Santopaolo Roberto, Prinno Giuseppe e suo nipote omonimo e Mazzocchi Antonio.
I quattro, che soggiornavano in un appartamento temporaneo in zona Loreto, sono stati colti sul fatto dopo un goffo tentativo di liberarsi della refurtiva, non passato inosservato agli uomini della squadra mobile. Le modalità erano sempre le stesse: i malviventi, che privilegiavano vittime con auto di lusso, affiancavano in moto i malcapitati colpendo lo specchietto e una volta abbassato il finestrino, sfilavano rapidamente l’orologio della preda. Sono in corso le indagini per capire se la banda abbia commesso altri reati simili in passato. Il GIP, ha disposto per loro, la custodia cautelare in carcere.
Fermi anche a Brescia dove la Polizia di Stato, in seguito a meticolose indagini, ha arrestato tre extracomunitari, due tunisini e un senegalese, ritenuti gli autori di almeno 12 rapine avvenute in centro città. I criminali agivano sempre a tarda notte, approfittando dei pochi occhi indiscreti nelle strade.
Le vittime prescelte erano sempre persone che andavano a lavoro, come operai e pasticcieri, o giovani che tornavano dalle discoteche. Le rapine erano anche molto violente, con i 3 che aggredivano i malcapitati con dei coltelli, provocando in alcuni casi anche ferite serie, per bottini di pochi euro. Per i malviventi, tutti irregolari e con diversi precedenti penali, il GIP ha confermato il fermo in carcere.