Ha preso il via la somministrazione della terza dose di vaccino ai soggetti fragili, si tratta di immunocompromessi, trapiantati o in attesa di trapianto, malati oncologici o oncoematologici. In Lombardia sono 150 mila i pazienti interessati, poi si passerà agli over 80, agli ospiti delle RSA e agli operatori sanitari. Al vaglio la possibilità di iniettare a distanza ravvicinata, circa due settimane, anche il siero contro l’influenza. Per gli immunocompromessi la nuova puntura sarà programmata ad almeno 4 settimane dalla seconda dose. I pazienti potranno recarsi negli ospedali che li hanno in cura, prenotare tramite il portale delle Poste un appuntamento negli hub vaccinali o richiedere la somministrazione a domicilio. Per gli ospiti delle RSA come nella prima fase, le iniezioni saranno fatte in struttura. Gli over 80 dovranno prenotarsi tramite il sito delle Poste oppure richiedere l’iniezione in farmacia, dal medico di famiglia o a domicilio. Hub e ospedali saranno i luoghi di somministrazione per il personale sanitario. La Lombardia vanta numeri da prima classe a livello internazionale, fa sapere il presidente Fontana. Circa l’ 87% dei cittadini over 12 anni ha ricevuto la prima dose di siero e quasi l’ 82% la vaccinazione competa.