
Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha voluto far chiarezza sullepisodio molto discusso in queste settimane del contatto in area della Roma tra Bisseck e Ndicka. Il numero uno dei fischietti ha voluto far sentire laudio VAR che finora non era stato reso pubblico. Rocchi a DAZN ha commentato così laccaduto: «La valutazione che viene data dal campo è quella del non rigore, ma alla fine se in campo una cosa non la vedi e la valuti male resta un errore. Al monitor Di Bello sbaglia sul non concentrarsi su come inizia l’azione, l’atteggiamento di Ndicka è di chi si disinteressa del pallone e per me quella è già punibilità cento. Poi la decisione finale viene influenzata dalla poca sostanza della trattenuta. Ma per noi, andando dietro a quello che ci siamo detti è sicuramente un rigore da concedere. Questo, nel percorso di crescita che stiamo facendo al VAR, se pensiamo da dove siamo arrivati, è un percorso lungo per la linea di intervento e i ragazzi del VAR che stanno crescendo. Per questo nella fase finale di campionato ho detto meglio una revisione in più che in meno se hai un dubbio. Il rischio è lasciarti dentro te un dubbio che si concretizza magari in un errore. È un passetto in avanti che devono fare i nostri arbitri al VAR, che posso dire con orgoglio sono tra i più bravi».