Una lite e quel coltello che spunta, sferra due fendenti e lascia a terra una persona. E’ la sequenza di una discussione finita nel sangue, a Corsico, periferia sud-ovest di Milano. Sono le dieci di domenica sera. Un ragazzo sta tornando a casa, in via Curiel, è col padre, quando incrociano il nuovo compagno della donna, che per i due è rispettivamente madre ed ex compagna. Un incontro che si trasforma in tragedia: fra i tre scoppia una lite che costa due ferite al torace della vittima, ecuadoriano di 35 anni. Quest’ultima viene soccorso da una gazzella dei carabinieri di passaggio mentre padre e figlio scappano. Il tutto sotto gli occhi inconsapevoli dei residenti. In poche ore i carabinieri rintracciano i presunti autori, padre e figlio: il genitore, peruviano di 39 anni pregiudicato, viene trovato a Cernusco sul Naviglio, a casa della nuova compagna; il figlio, 19enne, si era rifugiato a casa della nonna, poco distante dal luogo della tragedia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbe stato lui a sferrare le coltellate. “ L’ho fatto perché per colpa sua mia madre ha iniziato a drogarsi”, avrebbe detto ai militari. Nell’abitazione di via Curiel, i carabinieri hanno infatti trovato un piccolo quantitativo di cocaina, costato alla donna una denuncia a piede libero. La vittima, all’Humanitas di Rozzano, si trova invece in Rianimazione, grave ma fuori pericolo. Padre e figlio, a San Vittore con l’accusa di tentato omicidio.