Via Fontanelli a Milano. E’ notte. In strada divampa la lite tra un uomo armato di pistola e il titolare di una lavanderia a gettoni. I toni si alzano, un colpo raggiunge alla gamba la vittima che però resta in piedi finché non viene tramortita da una botta in testa sferrata con il calcio della pistola. Era il 15 febbraio. L’aggressore, che era insieme al cugino, è stato identificato e arrestato dagli agenti del commissariato Comasina proprio grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza: è un 37enne originario di Crotone e con precedenti. Le accuse sono lesioni aggravate e porto abusivo d’arma. Sono arrivati a lui riconoscendo prima il cugino che lo accompagnava. Quindi hanno rintracciato l’aggressore nelle case popolari tra via del Danubio e via del Tamigi a Bruzzano considerata la roccaforte della famiglia che gestirebbe lo spaccio di cocaina e hashish del quartiere. L’uomo, sapendo delle indagini, cambiava continuamente casa con la speranza che non lo rintracciassero e sarebbe stato pronto a scappare in Calabria. E’ ancora da chiarire il movente del gesto. La vittima ha spiegato che i due l’avevano accusato di nascondere una persona che loro stavano cercando, per gli inquirenti invece la lite sarebbe da ricondurre a questioni legate allo spaccio o all’estorsione.