Un faldone di 600 pagine in mano, i legali di Massimo Bossetti sono arrivati in tribunale a Como per depositare il ricorso in Cassazione con cui chiedono l’annullamento della condanna all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Un lavoro che definiscono immane, articolato in 21 motivi, quello centrale resta il dna e la decisione della corte d’appello di non concedere una nuova perizia.