Sull’asfalto ancora il sangue. E’ quello che resta di una notte violenta. Siamo a Milano, in via Meucci, a Crescenzago. E’ da poco passata l’una di notte. Sul marciapiede ci sono tre persone: una coppia e un loro amico. I tre hanno appena trascorso una serata insieme. I due ragazzi, entrambi italiani di 27 e 21 anni, sono sotto l’effetto di alcol e droga. Forse proprio questo fa sì che tra loro il clima si scaldi. Matteo Villa, il 27enne, e William Lorini, il 21enne, amici da tempo, cominciano a litigare. Pare per gelosia. Apprezzamenti troppo pesanti nei confronti della ragazza di Villa.
Il tutto accade a poca distanza dall’abitazione della ragazza. Tanto che il fidanzato di quest’ultima sale nell’appartamento di lei, prende un coltello da cucina e una volta in strada colpisce all’addome l’amico che nel frattempo stava cercando di difendersi con una livella da muratore.
Il tutto sotto gli occhi della ragazza. Per il 21enne non c’è scampo, morirà in ospedale. Bloccato dalla polizia, l’aggressore ha subito ammesso le sue responsabilità.
Ora, resta lo sconcerto. Vittima e carnefice si conoscevano bene, avevano da poco avviato un’attività di restauro insieme. La livella era proprio uno dei loro utensili da lavoro. Sconcerto anche in via Meucci dove soltanto poche settimane fa c’era stato un altro omicidio, fra egiziani.