Momenti di terrore in un laboratorio orafo di Via Assab tra Cimiano e Lambrate. Cinque rapinatori, italiani e stranieri, due di loro armati di pistola, sono entrati in questo cortile e hanno rapinato i dipendenti, imbavagliandoli e legandoli con delle fascette da elettricista e una volta arrivata la titolare, dopo circa un’ora e mezza dall’irruzione, le hanno intimato di aprire la cassaforte portando via un bottino di oltre un milione di euro, tra gioielli in oro e palladio, materiale ancora più prezioso. La merce rubata consisteva in oggetti lavorati e semilavorati in carico al laboratorio. Dopo circa mezz’ora i quattro dipendenti della Trafilor sono riusciti a liberarsi e a chiamare le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati gli investigatori dell’Antirapine della squadra mobile e i Carabinieri. I rapinatori indossavano maschere in lattice per non essere identificati. Al vaglio le telecamere che qui vedete del cortile del palazzo, accanto all’ingresso laterale del laboratorio. Un commando organizzato che ha agito indisturbato. Nessuno ha visto o sentito nulla nella via, in una zona periferica della città a pochi passi da Via Padova. Le dipendenti sotto choc sono state accompagnate in caserma per le attività di indagine, immediatamente partite pochi minuti dopo la chiamata della titolare. Al vaglio degli investigatori le telecamere della zona per capire da che parte siano fuggiti i rapinatori.