Un complice che ha aiutato Raffaele Rullo e sua madre Antonietta Biancaniello, accusati dell’omicidio dell’ex calciatore Andrea La Rosa. E’ l’ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti che dunque non escludono che una terza persona possa essere coinvolta in questo efferato delitto. Un dubbio nato dalle indagini e anche dal fatto che Rullo ha una protesi dal 1998 quando perse una gamba a causa di un incidente stradale. Avrebbe potuto sollevare da solo il cadavere? Il corpo senza vita è stato ritrovato in un bidone nascosto nell’auto della madre fermata sulla Milano-Meda da una pattuglia dei carabinieri. Inizialmente Antonietta si era presa tutta la responsabilitĂ  dell’accaduto e Raffaele si era detto estraneo ma per gli inquirenti i due hanno agito insieme.