L’hanno cercata tra tutti i Compro Oro di Milano, ne hanno diffuso l’immagine nella speranza che qualcuno la riconoscesse perché doveva essere la chiave per risolvere il delitto di Marilena Negri, invece la collanina d’oro con attaccata l’immagine del marito defunto è sempre stata nello stesso posto ovvero in casa della donna. I figli della 67enne uccisa nel parco di Villa Litta nel novembre scorso avevano spiegato agli inquirenti che non se ne separava mai. La polizia aveva dunque ipotizzato che l’assassino l’avesse accoltellata alla gola per strapparle il gioiello, da subito infatti si era pensato a una rapina finita male perché accanto al cadavere c’era il portafoglio vuoto. E dunque la convinzione era che, oltre ai soldi, il killer avesse rubato anche la collanina. Invece niente, questa pista ha portato in un vicolo cieco. A dare la notizia agli inquirenti sono stati i figli quando l’hanno ritrovata in casa.

Si ricomincia dunque dall’altra immagine diffusa, quella del presunto killer, che passa nel parco proprio in un orario compatibile con l’omicidio. Giaccone verde, pantaloni della tuta, scarpe da ginnastica. Ha un’andatura incerta. Le telecamere lo riprendono nel parco, poi mentre si allontana verso via Assietta. Lo si vede mentre fa degli esercizi allargando le braccia, per gli inquirenti finge dopo aver ucciso la donna. Nonostante il video, e le segnalazioni arrivate all’apposito numero, non c’è stata nessuna svolta. Resta un mistero dunque chi abbia ucciso una signora che, come tutte le mattine, portava a passeggio il cane. Un mistero che però da mesi crea inquietudine tra gli abitanti di Affori.