di Marco Pomponio

 

Maxi blitz nell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, tra via Lorenzini e via Ripamonti, a Milano. Erano circa 50 gli abusivi che avevano occupato la zona, di cui 12 senza documenti, che sono stati prelevati e portati in questura. All’interno i militari hanno trovato una situazione igienico-sanitaria sconcertante; i clochard, tra topi e rifiuti, avevano costruito delle capanne di fortuna, all’interno delle quali c’erano letti ed angoli specifici per accendere fuochi. L’aria era irrespirabile a causa della presenza di escrementi. Per tutti gli occupanti presente un’unica latrina, ricavata scavando semplicemente un buco nel suolo. Oltre a diverse bombole di gas, gli uomini dell’arma hanno rinvenuto anche tantissimi carrelli, trafugati dai supermercati, e biciclette, probabilmente rubate. Una situazione che sarebbe quindi potuta diventare esplosiva. Lo stabile, dismesso da ormai molto tempo, è negli anni più volte divenuto dimora di senzatetto prevalentemente extracomunitari. Durante lo sgombero non si è verificato alcun tipo di problema, con gli uomini della Polizia e dei Carabinieri che hanno pacificamente accompagnato gli occupanti fuori dalla struttura. I residenti però, vogliono sapere quale sarà la collocazione di questi abusivi. Per la zona è prevista una riqualificazione, ospitando anche eventi sportivi durante la prossima estate.