Uno sparo, alcune urla e un’ auto che sgomma e fugge via. Una lite per dissidi familiari avvenuta domenica  intorno alla mezzanotte all interno di un’ abitazione a Brugherio in provincia di Monza, è finita con un uomo gravemente ferito all’addome. Si tratta di un cittadino moldavo  di 36 anni, incensurato. A ferirlo con un colpo di pistola  un operaio albanese di 29 anni, con precedenti penali, subito fuggito a bordo di un Alfa 159. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri,  l’abanese e il moldavo si trovavano  con le rispettive mogli  nella casa del primo, un appartamento al civico 15 di via Cavour a Brugherio. Il 29enne è lo zio della moglie del moldavo  e forse  la lite si sarebbe scatenata proprio  da dissidi dovuti  a questo legame di parentela. La vittima è stata condotta  in gravi condizioni al San Gerardo di Monza dove i medici non hanno sciolto la prognosi anche se trapela un cauto ottimismo sul fatto che l’ uomo ce la possa fare. Ha fatto perdere le proprie tracce invece l’aggressore, fuggito  portando con se’  l’arma del delitto e lasciando a casa  un bambino di un anno, suo figlio,  insieme alla madre. 

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