La banda delle borseggiatrici eleganti ha colpito ancora, ma questa volta è stata denunciata. Le quattro ragazze bosniache, sempre ben vestite, erano specializzate nei colpi in Stazione Centrale a Milano e sono state inchiodate dalla telecamera a circuito chiuso dell’ascensore, durante l’ultimo blitz del 20 agosto. Le borseggiatrici, dopo aver puntato la preda e approfittando del caldo torrido e del disorientamento della turista, l’avvicinano per aiutarla e per darle indicazioni. Dopo averla convinta a prendere l’ascensore, le quattro ladre la circondano; una si posiziona vicino la porta dell’ascensore per ritardarne la partenza e un’altra alle spalle della vittima, occultando con la giacca la mano mentre commette il furto. Il tutto all’insaputa della turista che non si accorge di nulla. Le altre due ladre, approfittando di un’altra turista all’interno dell’ascensore, frugano anche nel suo zainetto, ma non trovando nulla sono costrette a desistere. Durante tutta l’operazione la complice vicina alla porta continua a premere spasmodicamente i pulsanti dell’ascensore nel tentativo di velocizzarne il più possibile l’apertura. Con le porte dell’ascensore aperte poi, le 4 fanno rapidamente perdere le loro tracce. La turista, accortasi poco dopo del furto appena subito, decide immediatamente di sporgere denuncia alla polizia ferroviaria che, appena tre giorni dopo, grazie alle immagini della telecamera di sorveglianza dell’ascensore, riesce a rintracciare le borseggiatrici, ma non il denaro, scomparso nel nulla.