«8 finali e poi la rivoluzione». La sfida con la Lazio sarà la prima di una serie di partite fondamentali per il Milan da qui alla fine del campionato. In mezzo ci sarà anche il ritorno di coppa Italia che potrebbe salvare comunque una stagione diventata improvvisamente complicata. Gattuso è stato chiaro: «Siamo penalizzati a livello arbitrale da un po’ di tempo ma non può essere un alibi». I rossoneri ritengono di aver subito torti pesanti in almeno 5 partite di questo campionato, compreso lo scontro diretto con la Roma all’Olimpico e si augurano un’inversione di tendenza fin dalla partita decisiva contro la squadra di Simone Inzaghi. L’altro tema caldo è certamente il futuro del mister. Rino si sarebbe sfogato con uno dei senatori dicendo: «a fine stagione me ne vado, non rimango qui neanche se mi offrono 100 milioni». La spia rossa sul malessere dell’allenatore è accesa da parecchio tempo, ben prima delle dichiarazioni shock in conferenza stampa della scorsa settimana. L’obiettivo di Rino è quello di raggiungere l’obiettivo Champions e salutare da vincente, l’ipotesi Roma dell’amico Totti infatti prende forma. A quel punto il Milan dovrà cercare il sostituto e con Conte sempre più vicino all’Inter le alternative scarseggiano. L’idea Sarri è affascinante, quella di Giampaolo forse più alla portata. Prima però c’è una Champions da conquistare per non ripartire da zero anche nella prossima stagione.