Fermato con l’accusa di tentato omicidio il presunto aggressore di Maurizio Canavesi, il dj accoltellato a Terno d’isola, in provincia di Bergamo. E’ un suo amico, residente a Stezzano, disoccupato, senza precedenti. Gli inquirenti l’hanno rintracciato a Brescia. Da quanto ricostruito Canavesi, insieme ad altri 4 amici tra cui l’uomo fermato, aveva trascorso il fine settimana in Toscana per partecipare a un rave party. Erano partiti con un camper, di proprietà del presunto aggressore. E già durante il ritorno sarebbe iniziata una discussione per questioni legate ai soldi. Una volta arrivati a Terno D’isola, intorno alle 5 del mattino, la discussione è degenerata, dopo alcuni spintoni, l’amico sarebbe salito sul camper prendendo un coltello. Avrebbe poi inseguito Canavesi fino all’androne del palazzo dove vive insieme ai genitori colpendolo alle spalle con diversi fendenti e con una violenza tale che la lama è rimasta conficcata nel collo. L’uomo sarebbe poi risalito sul furgone, raggiungendo prima la sua abitazione per cambiare gli abiti sporchi di sangue poi Brescia dove però è stato fermato dai carabinieri.

Intanto Maurizio Canavesi, padre di una bambina di 11 anni, resta ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. E’ tenuto in coma farmacologico proprio per la gravità delle ferite.