I genitori di Iushra vogliono la verità. Lo ripetono fuori dal tribunale di Brescia dopo che l’udienza preliminare è stata rinviata. Vogliono sapere cosa sia successo alla figlia 12enne, affetta da autismo, che il 19 luglio del 2018 avevano affidato alla Fobap, fondazione bresciana assistenza psicodisabili. Di lei si sono perse le tracce durante una gita nei boschi di Serle. Unica indagata, accusata di omicidio colposo, l’educatrice che avrebbe dovuto curarla. Il rinvio dell’udienza preliminare è dovuto al fatto che è in corso una trattativa tra la famiglia di Iushra e la Fobap per il risarcimento.