Rottura totale tra il Milan e Suso. Nell’incontro di ieri l’attaccante spagnolo ha chiesto la cessione dopo tre panchine consecutive. Il nuovo status non piace all’andaluso che ha deciso di lasciare Milano. I dirigenti rossoneri, nei 45 minuti di faccia a faccia, hanno ribadito all’attaccante che la disponibilità alla cessione c’è tutta ma devono arrivare almeno 25 milioni oppure un giocatore funzionale al progetto tattico della squadra. Ecco perché Boban e Maldini stanno valutando con attenzione l’ipotesi Under, in uscita da Roma. Lo scambio tra i due permetterebbe di alzare la valutazione dei giocatori ma il turco rischia di diventare la brutta copia dello spagnolo. In uscita ci sono anche Piatek e Paquetà. Il brasiliano, dopo un anno, non ha convinto ma il Milan non può permettersi di inserire a bilancio una minusvalenza. Ecco perché, sfumata l’ipotesi PSG, prende corpo la soluzione del prestito, magari in Brasile per tornare a valutare il giocatore con più calma da giugno. Diverso il discorso per il numero 9. A 35 milioni i rossoneri lo lascerebbero partire ma offerte concrete non sono arrivate. In entrata piace Emre Can, ovviamente in prestito, ma il bianconero sembra destinato alla Premier o alla Bundesliga. Senza uscite non arriverà nessun centrocampista, il concetto è chiaro e ricorda gli ultimi tempi di Adriano Galliani: se non parte nessuno non arriva nessuno…