“Ho parlato con Eitan, sembra che gli stiano facendo il lavaggio del cervello”. A dirlo Or Nirko, zio paterno di Eitan, unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone. Da Pavia dov’è rimasto per accudire le figlie, segue con apprensione quando accade in Israele dov’è volata la moglie, Aya Biran, tutrice legale del bimbo di 6 anni, in attesa dell’udienza al tribunale di Tel Aviv. Eitan si trova con i nonni materni dall’11 settembre quando Shmuel Peleg l’ha portato in Israele con un volo privato. Tra le 2 famiglie dunque prosegue la battaglia legale. La zia materna ha chiesto di poterlo adottare anche se il tribunale di Pavia ha già deciso che sia affidato alla zia paterna.