Il caso è scoppiato grazie a una delle tante ‘stories’ su Instagram di Anna Falchi, il gesto di Zaniolo rivolto ai tifosi della Lazio posti in tribuna centrale all’Olimpico (i biancocelesti giocavano in casa) non è passato inosservato agli ispettori della Procura Federale soliti a stazionare a bordo campo. “Riprendevo il campo a fine derby… La risposta di Zaniolo ai laziali!”, scrive la Falchi, con le immagini in bella vista del calciatore che porta la mano ai genitali prima di rivolgere un altro gesto (forse un dito medio) e imboccare quindi il tunnel che conduce agli spogliatoi dello stadio. Scena regolarmente messa a referto e che quindi passerà dalle decisioni del Giudice sportivo. A Roberto Mancini, dopo il dito medio mostrato a fine derby quando allenava l’Inter ai tifosi del Milan nel 2016, fu comminata una giornata con l’aggravante, però, di un’espressione ingiuriosa all’arbitro. L’Uefa, invece, sanzionò con 20 mila € di multa Simeone e Ronaldo per i rispettivi gesti de “los huevos” nell’acceso doppio confronto tra Juve e Atletico Madrid.