Una ventina di sudamericani appartenenti alla gang Barrio18, sono stati arrestati per associazione a delinquere. Le indagini sono partite a seguito del tentato omicidio avvenuto la sera del 12 luglio 2020 a Milano, in via Valvassori Peroni a bordo di un autobus della linea 62 , ai danni di un giovane salvadoregno appartenente alla gang rivale MS13. Alcuni membri di Barrio18 il 9 febbraio 2020 si erano resi protagonisti di un altro episodio simile: in un parco situato in piazza Bottini sempre a Milano, in zona Lambrate, avevano aggredito un connazionale ritenuto vicino alla MS13 e per questo colpito con calci, pugni e bastonate sul corpo nonché numerosi fendenti indirizzati al capo e alla schiena, utilizzando un coltello da cucina. Le ferite avevano reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza. Tre appartenenti alla medesima pandilla il 13 settembre 2020 avevano rapinato nei pressi della stazione ferroviaria di Lambrate la collanina d’ oro a un connazionale, dopo averlo colpito con calci e pugni utilizzando anche una bottIglia di vetro rotta, con la quale avevano causato alla vittima lesioni guaribili in 30 giorni. Il 16 novembre 2020 infine, due membri della Barrio18 unitamente a un altro salvadoregno, su un treno regionale diretto a Vigevano, avevano rapinato una guardia giurata sottraendole l’arma di ordinanza. I 20 arrestati, che volevano affermare il loro predominio, sono stati portati alcuni in carcere e altri ai domiciliari.