Tra macchinisti, autisti e tranvieri che non hanno il Green pass c’è chi, munito di esito di tampone rapido, andrà a lavorare e chi invece ha già comunicato che non si presenterà proprio. Assenze annunciate che in Atm, stando alle stime dei sindacati, pare ammontino ad almeno 150, un centinaio invece quelle sul fronte Trenord. Assenze che però potrebbero moltiplicarsi all’ultimo minuto, con dipendenti che aderiscono alla protesta No pass anche sotto forma di malattia. Intanto all’Atm sono 272 i lavoratori che hanno dichiarato la loro non disponibilità a rispettare l’obbligo del certificato verde nei luoghi di lavoro. L’azienda nel frattempo ha registrato un più 15% nell’apertura delle malattie con la conseguenza che si assisterà a una riduzione del servizio del 4%. E così quella di domani, alla luce dell’elevatissimo e concreto rischio di sciopero mascherato, si preannuncia una giornata nera sul fronte trasporti.