Dolore ma soprattutto rabbia per la sorella di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni che, una volta morta, è stata caricata su una Fiat Panda e data alle fiamme. Il suo corpo fu ritrovato nelle campagne vicino Crema. Era il 15 agosto del 2020.
Alessandro Pasini, eccolo poco prima della lettura della sentenza, era l’unico imputato. Oggi e’ stato assolto dall’accusa di omicidio. I giudici del tribunale di Cremona lo hanno condannato a sei anni per occultamento e distruzione di cadavere. In pratica quella notte dopo il consumo di droga insieme sabrina morì non per mano di Pasini a cui invece è stata riconosciuta la responsabilità di aver caricato il corpo in macchina e di averla poi incendiata.
Prima il dolore per quel corpo così devastato da essere scambiato inizialmente per la carcassa di un cane, ora, questa assoluzione. Troppo per la famiglia della vittima in aula.
Dall’altra parte la difesa che sfila senza rilasciare dichiarazioni: il loro assistito, che si è sempre dichiarato innocente, è stato già scarcerato.