“So di dover andare all’inferno perché ho fatto uccidere un uomo”. Sarebbe questa la telefonata intercettata del 17 dicembre, tre giorni prima del ritrovamento del corpo, che inchioderebbe la fisioterapista (anche se in realtà non ha mai esercitato) Barbara Pasetti, la donna in carcere con l’accusa di omicidio, occultamento di cadavere e tentata estorsione in merito alla morte di Luigi Criscuolo, conosciuto da tutti come Gigi Pavia, ritrovato cadavere il 20 dicembre scorso proprio dietro la casa della Pasetti, a Calignano.
La donna continua a professarsi innocente, ha fornito la sua versione dei fatti davanti agli inquirenti e ora, attraverso un’istanza del suo legale, ha chiesto la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo quanto trapelato, la donna avrebbe scritto lei stessa quella lettera in cui viene descritto con esattezza il modo in cui sarebbe stato ucciso Gigi Bici. E poi altre due lettere, indirizzate alle figlie di Criscuolo, in cui la Pasetti avrebbe chiesto un riscatto di 390 mila euro per liberare il loro padre, che in realtà però, era già stato ucciso il giorno stesso della sua scomparsa. Sembra che la donna le abbia fatte stampare in una copisteria di un centro commerciale. Indizi, che gli inquirenti stanno vagliando per incastrare le tessere del puzzle. Ma perché Barbara Pasetti avrebbe dovuto chiedere una cifra così cospicua ad una famiglia non certo facoltosa? E perché chiedere a Gigi Bici di aiutarla a difendersi dal suo ex marito, per poi organizzargli l’agguato mortale? Qualcosa sarà andato storto, ma si tratta di soldi o c’è qualcosa d’altro sotto?
E poi tutti i movimenti di Gigi Bici , in quell’8 novembre quando alla mattina è uscito dalla sua casa di Pavia per andare ad un appuntamento a Calignano, lo stesso paese della donna arrestata. Un video delle telecamere di sorveglianza , e questa è la novità , immortala il passaggio dell’auto circa due ore dopo all’uscita dalla frazione in cui l’uomo sarebbe stato ucciso. Ma alla guida sembra non esserci lui, ma un uomo tra i 40 e 50 anni con una maglia diversa da quella che indossava Gigi Bici quella mattina, secondo la figlia Stefania. E’ lui l’assassino di Luigi Criscuolo? Sono tante le domande ancora senza risposte attorno al misterioso omicidio di Gigi Bici.