Non hanno trovato riscontro né le telefonate in cui i rapitori le avrebbero dettato la richiesta di riscatto né le citofonate presso la sua abitazione. Particolari raccontati da Barbara Pasetti, la donna in carcere per tentata estorsione e indagata per l’omicidio di Luigi Criscuolo. Per gli inquirenti non esiste alcuna banda di slavi che sarebbe dunque stata solo un depistaggio. Le 4 richieste di denaro, indirizzate ai famigliari dell’uomo, sarebbero invece state scritte dalla stessa Pasetti. La prima è del 23 novembre quando consegna un biglietto a un amico di Gigi che però si rivolge subito alla polizia. A questa seguono 2 solleciti verbali e poi altre 3 lettere.