Gli stadi tornano, finalmente, a riempirsi con un piccolo anticipo sui tempi previsti. Il tanto atteso 75% per gli impianti all’aperto, assieme al 60% per quelli al chiuso, arriverà con un discreto anticipato rispetto al preventivato primo marzo. Già dal weekend del 27 febbraio, la capienza negli stadi crescerà di un 25% rispetto a quella attuale, ma si guarda anche alle sfide di Europa League del 24 febbraio.

Grazie ai nuovi dati sui contagi si è inserito l’aumento della capienza in un emendamento che verrà discusso al momento della conversione in legge del decreto Covid del 24 dicembre. Ma se prima la data di riferimento era il primo marzo, nel testo passato nella notte tra mercoledì e giovedì in Commissione affari costituzionali e approvato in Senato mancavano riferimenti temporali. E quando non sono specificati, il provvedimento diventa effettivo al momento della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Il decreto dovrà essere convertito in legge entro il 22 febbraio, e quindi si può pensare che per il 26-27 febbraio sia già finito in Gazzetta, anche se i tempi potrebbero essere addirittura ridotti ulteriormente. A Napoli c’è già grande attesa. La partita con il Barcellona è il 24 febbraio e il tempo per aumentare i biglietti in vendita appare ampiamente sufficiente. Al momento ne sono stati staccati quasi 20 mila dei 27 mila disponibili con la capienza al 50%. Con il 75% si arriverebbe a circa 40 mila.

Anche avere un turno in più di incassi sarebbe un bel passo avanti per le società che sulla biglietteria fanno sempre affidamento e che non a caso erano state le prime a spingere per stringere il più possibile i tempi. Ora manca solo il salto più importante, quello che riporterà la capienza al 100%.

Al momento non c’è ancora una data, ma le intenzioni sono quelle di ripartire a pieno regime nel weekend del 20 marzo, o al massimo il 24, quando a Palermo l’Italia di Mancini sfiderà la Macedonia del Nord nella semifinale dei playoff per il Mondiale in Qatar.