Una tragica fatalità. Una rapina finita male. Sono ancora molti i punti da chiarire attorno alla morte di Concetta Lo Cicero, la donna di 69 anni, scomparsa da Castellanza lo scorso 7 febbraio e ritrovata senza vita 17 giorni dopo, nei boschi di Legnano.
Nessuna violenza, almeno ad un primo esame. Il corpo era in stato di decomposizione, segno che forse era lì da tempo. La donna, che soffriva di alzheimer, potrebbe essersi persa, finita in queste sterpaglie e morta quindi di freddo e stenti. Un’ipotesi probabile che però stride con un particolare: indossava gli stessi abiti di quando è sparita e non aveva con sé né la borsa né il cellulare. Effetti personali che ancora non si trovano. La zona nella quale è stata ritrovata è nota per degrado e spaccio. Forse una rapina finita male. Eppure i volontari si erano già spinti in quell’area per le ricerche, senza però trovarla. Il corpo potrebbe essere stato portato lì in seguito? Ipotesi ancora tutte da chiarire. La sorte di Concetta Lo Cicero resta ancora un mistero.