Tre milioni per l’infermiera della madre Rosa. Un milione per Marco Columbro. La generosità di Silvio Berlusconi, in aula, nel processo Ruby ter che vede l’ex premier e altre 28 persone, accusate a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. A deporre, Andrea Perini, professore, commercialista, colui che curò i conti del patron di Arcore. “ Un quadro di generale generosità”, fa notare in aula l’avvocato Federico Cecconi che rappresenta Berlusconi. Le cifre più importanti? Quella versata nel 2008 all’infermiera che si prese cura della signora Rosa, madre dell’ex premier, fino alla morte, avvenuta nel febbraio dello stesso anno: l’infermiera si vide bonificare 3 milioni di euro. La cifra più alta mai versata ad una persona tra il 2006 e il 2016, da uno dei conti di Berlusconi. E’ l’analisi della difesa. Un’altra cifra importante è quella versata al conduttore televisivo Marco Columbro, a cui andò un milione di euro. Infine, 30mila euro bonificati ad Alberto Torreggiani, figlio del gioielliere ucciso negli “anni di piombo” . Fatti i conti, secondo quanto testimoniato dal commercialista, Berlusconi in quegli 11 anni versò circa 4 milioni di euro alle ragazze che parteciparono alle serate ad Arcore, ora imputate in questo procedimento, e quasi 9 milioni di euro ad altre persone, tra cui appunto, l’infermiera, Columbro e Torreggiani. Tra il 16 e il 23 marzo si concluderà con altri testimoni, poi la requisitoria dei pubblici ministeri e le difese, nell’attesa che arrivi la sentenza per un processo che, soprattutto per la salute dell’ex premier, ha già subito numerosi rinvii.