Vania Giglio, 43 anni. La donna morta nel tentativo di prestare soccorso a un motociclista vittima a sua volta di un incidente sulla tangenziale est. Il centauro, 26 anni, se la caverà con un codice giallo. Lei, Vania, invece, viene travolta da un’altra macchina che sopraggiunge in quel momento. Alla guida c’è una donna di 65 anni, sotto shock non si è accorta di nulla. Inutile per Vania il trasporto in ospedale. Morire per salvare la vita a un’altra persona, un gesto di generosità che gli tra amici non può passare inosservato.
Era cresciuta a Quinto de Stampi non lontano da Rozzano. Aveva lavorato all’Humanitas, struttura che ora si stinge al dolore della famiglia così come chi l’aveva conosciuta.