Le risate, poi lo sberleffo. Chi vince? I blu o i neri?. La polizia o gli extracomunitari. Una sfida che corre sul web quella immortalata dai social.
Siamo a Peschiera del Garda è la festa del 2 giugno, un video che circola su Tik Tok invita a un maxi raduno sulla spiaggia. Il tam tam è virale e in un attimo si fa il pienone.
Dal divertimento alla rissa il passo il breve. Pare, per il furto di un portafoglio, spuntano i coltelli. La situazione diventa ingestibile e così interviene il nucleo antisommossa della polizia.
Da una parte i ragazzi, a centinaia, per lo più nordafricani, dallaltra le forze dellordine. Sullo sfondo birra e musica.
Tensione e ressa che si trasferiscono in stazione, a Peschiera del Garda. Qui ci sono cinque ragazze: hanno tra i 16 e i 17 anni, vivono tra Milano e Pavia. In un attimo la folla le catapulta sul treno. I vagoni pieni, pienissimi racconteranno, si faceva fatica a respirare. E a questo punto che le ragazzine sono strette alla calca: palpeggiate, toccate ovunque, impossibile liberarsi. Attorno a loro, decine di mani, quelle del branco. Le donne bianche qui non salgono si sentono dire mentre cercano una via di fuga. Poi la salvezza, quando un ragazzo riesce a farle scendere.
Quel treno diventato una prigione è ormai ripartito. Dallaltra parte i loro racconti, prima ai genitori, poi alla polizia. La caccia al branco è cominciata.
Siamo a Peschiera del Garda è la festa del 2 giugno, un video che circola su Tik Tok invita a un maxi raduno sulla spiaggia. Il tam tam è virale e in un attimo si fa il pienone.
Dal divertimento alla rissa il passo il breve. Pare, per il furto di un portafoglio, spuntano i coltelli. La situazione diventa ingestibile e così interviene il nucleo antisommossa della polizia.
Da una parte i ragazzi, a centinaia, per lo più nordafricani, dallaltra le forze dellordine. Sullo sfondo birra e musica.
Tensione e ressa che si trasferiscono in stazione, a Peschiera del Garda. Qui ci sono cinque ragazze: hanno tra i 16 e i 17 anni, vivono tra Milano e Pavia. In un attimo la folla le catapulta sul treno. I vagoni pieni, pienissimi racconteranno, si faceva fatica a respirare. E a questo punto che le ragazzine sono strette alla calca: palpeggiate, toccate ovunque, impossibile liberarsi. Attorno a loro, decine di mani, quelle del branco. Le donne bianche qui non salgono si sentono dire mentre cercano una via di fuga. Poi la salvezza, quando un ragazzo riesce a farle scendere.
Quel treno diventato una prigione è ormai ripartito. Dallaltra parte i loro racconti, prima ai genitori, poi alla polizia. La caccia al branco è cominciata.