Un ragazzo che afferra al collo un coetaneo e lo trascina via. Giovani che all’alba si affrontano nella stazione di Porta Genova; una rissa, davanti a un locale di Corso Como, che coinvolge anche delle ragazze ed ancora, una partita di basket che finisce a coltellate, nel quartiere di San Siro. Giovani, uno contro l’altro. Dal cuore della movida milanese, alle periferie. 24 ore di violenza chiuse nell’ultimo week end. L’episodio più grave, in piazzale Selinunte. Sono le 18,30 un gruppo di ragazzi sta giocando a basket. Dal divertimento ai coltelli è un attimo. Uno tira fuori un fendente, a terra, feriti non gravi ne restano tre: tutti egiziani tra i 29 e i 37 anni. L’arma sarà recuperata dalla polizia. L’aggressore, riesce a fuggire. Il culmine di un fine settimana partito già male quando alle 6 del mattino un 54enne italiano chiama il 112: sotto casa, di fronte alla stazione di Porta Genova è in corso una rissa tra cinque nordafricani. Quando la polizia interviene arresta tre persone: due algerini e un libico. Pregiudicati, irregolari, ora accusati di rissa aggravata. Poche ore e la stessa scena si sposta in Corso Como dove i carabinieri intervengono per un’altra rissa. Scoppia in discoteca e finisce in strada. Per futili motivi. A terra un romeno di 19 anni che sarà medicato sul posto.Lo stesso copione, poco più in là, in Corso Garibaldi. Sono le 3 dell’alba di domenica. Due gruppi di giovani e una maxi zuffa dove ragazzi ma anche ragazze mettono mano alla violenza. Quando la polizia interviene, tutti si sono ormai dileguati.