Dai timori per l’inflazione, alla guerra, fino alla pandemia. L’incertezza sul futuro porta in presidio i cittadini spaventati dall’instabilità del governo dopo le dimissioni del premier Mario Draghi. A Milano in piazza Della Scala si sono dati appuntamento 300 persone.
Il coro della gente comune che gli chiede di restare si unisce a quello di una parte politica. Dai semplici cittadini ai rappresentanti di partito chi vorrebbe che Draghi ritirasse le dimissioni è accomunato da un elemento: la paura per l’instabilità politica, segnata da un periodo fragile a causa della guerra, dell’aumento dei prezzi e della pandemia, non ancora conclusa.