A Verderio, nel lecchese. A casa della nonna, l’unica familiare che, al momento dell’arresto, era riuscita a farla commuovere. Sara Beh Salha, la sola ragazza coinvolta nell’inchiesta sulla faida tra rapper si è vista concedere gli arresti domiciliari.
Nove in totale gli indagati. Negli interrogatori hanno tutti cercato di ridimensionare i fatti, parlando di una messinscena per farsi pubblicità sui social. E invece proprio i social raccontano di un accoltellamento consumatosi a Milano, il Primo maggio scorso, tra Porta Venezia e Via Padova. Da una parte la gang che fa capo a Baby Touchè, dall’atra quella con a capo Simba La Roue, entrambi rapper molto noti tra i giovanissimi. In mezzo lei, Sara, 20 anni, madre italiana, padre nordafricano. Iscritta a Giurisprudenza, sogna di fare il magistrato ma per ora dovrà difendersi dal sospetto di aver fatto da esca in una rissa finita nel sangue.