Un muro di cemento alto circa cinque metri. Qui lo hanno già ribattezzato il “ Muro di Berlino”, siamo in via Bolla tra i casermoni popolari di uno dei quartieri più difficili di Milano. Tra degrado e illegalità, dopo 11 anni, la svolta con un progetto di riqualificazione messo appunto da Aler e approvato da Regione Lombardia.
L’assenza di un appalto, per ora, rischia di bloccare il cantiere ma intanto i lavori vanno avanti. E per chi, dopo anni da abusivo, ritrova una casa è una svolta.
Dall’altra parte gli esclusi: quelli che non hanno i requisiti di indigenza necessari a ottenere una casa. Quelli che saranno sgomberati. In mezzo storie normali di chi è riuscito a resistere e si dice felice perché dopo tanto tempo può sperare di ritrovare un po’ di tranquillità.