Ucciso da un cocktail di droghe, un suicidio o un omicidio. Resta ancora un mistero la morte di Gabriel Luiz Dias Da Silva, il 27enne brasiliano trovato senza vita in un appartamento a Milano. I punti da chiarire restano ancora molti per questo decisiva sarà lautopsia, attesa nelle prossime ore. Lesame autoptico dovrà chiarire se il giovane, personal trainer e modello, sia morto per unoverdose oppure per mano di qualcuno. Non esclusa, seppur molto debole, anche lipotesi del suicidio: stando al racconto di chi lo conosceva, Gabriel aveva già tentato di togliersi la vita in passato. Ipotesi avvallata anche da un sacchetto di plastica trovato accanto al corpo. Piste non ancora confermate e sulle quali, anzi, restano da parte degli investigatori cautela e riserbo. Lunica cosa certa è che le ultime ore di vita Gabriel le ha passate al quarto piano di Via Marinetti a casa di un amico, un pensionato di 71 anni, ex bancario e consulente finanziario, ora indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso. E stato proprio questultimo a chiamare i soccorsi quando ha scoperto il corpo senza vita dellamico. Agli investigatori ha raccontato di un festino a base di droghe e sesso poi, ha proseguito con gli inquirenti, Gabriel ha preso un farmaco ed è andato a letto. Il racconto delluomo riprende il giorno successivo quando scopre il ragazzo senza vita. Da qui limportanza dellautopsia che dovrà chiarire se il modello è morto per un mix di farmaci e droghe o per altro.