Due persone, una che risulterà estranea ai fatti, l’altra che tenta l’impresa: rapire un bambino di soli due anni. L’incubo di ogni genitore si concretizza a Milano, nella centralissima piazza Gae Aulenti.
Ad evitare il peggio proprio il padre del piccolo che assiste alla scena. Le urla contro, lei molla il bambino e scappa. Pochi metri ma viene fermata dai carabinieri. La piazza tira un sospiro di sollievo e applaude all’intervento dei carabinieri impegnati nel fermo della donna.
21 anni, nata in Italia da genitori marocchini, residente in uno dei casermoni di san Siro. Piccoli precedenti per furto ma soprattutto gravi problemi psichici. Questo il profilo della giovane che ha tentato il rapimento. Lei un figlio lo aveva ma le è stato tolto proprio per la sua condizione mentale. Sarà forse per questo che ha provato a prenderne uno non suo? Un aspetto, questo, da chiarire. Per ora resta la denuncia a piede libero per sequestro di persona e il terrore di chi oggi si interroga guardando il luogo del fatto, una delle piazze più in voga di Milano.