Utili per chi li considera efficaci a moderare la velocità; superflui per chi li deve solo come uno strumento per fare cassa. Gli autovelox sempre più diffusi nelle città oggi tornano a far discutere. Il primo a parlarne il sindaco di Milano Sala convinto che possano ridurre il numero degli incidenti. Da qui l’idea di discuterne con il ministro dei Trasporti Salvini che proprio a Milano nei giorni scorsi si era detto favorevole ma solo in alcuni punti. La sicurezza stradale, compresa anche l’ipotesi di una città tutta a 30 all’ora, spacca insomma la politica.
Il Comune intanto tira dritto. 11 i nuovi autovelox che la Prefettura ha appena autorizzato e che si aggiungeranno agli altri 20 già presenti sulle strade.