La preoccupazione che si confonde col silenzio. Siamo nel quartiere ebraico di Milano: periferia Sud Ovest della città. Tra locali e negozi tipici: una giornata come tante, solo all’apparenza. Che qualcosa è cambiata lo intuiamo dal riserbo e dalle misure di sicurezza potenziate davanti alla scuola ebraica. Le stesse che troviamo davanti alla Sinagoga di via Guastalla.
Intanto all’aeroporto militare di Pratica di Mare i primi italiani arrivati da Tel Aviv. Tra loro anche un gruppo di pellegrini residenti nel milanese che si trovava in viaggio in Terra Santa. A fine giornata saranno 400 i connazionali rimpatriati. Tutti in buone condizioni.