La figlia di 4 mesi uccisa con un cuscino. Il figlio di 2 mesi stretto tra le braccia fino a soffocarlo. Accuse tutte da accertare ma pesantissime quelle nei confronti di Monia Bortolotti, la mamma di Pedrengo sospettata di aver ucciso entrambi i figli.
La sua, una storia incredibile ma, purtroppo, non l’unica.
E’ il 14 luglio quando a Voghera una mamma di 44 anni viene arrestata. E’ Elisa Roveda: per gli investigatori ha strangolato il figlio Luca di neanche un anno. La scoperta, fatta dalla nonna del piccolo. Quando arriva a casa, trova, distesi sul letto, madre e figlio, il neonato morirà all’arrivo dei soccorritori. Un figlio cercato per cinque anni, la paura di restare sola a casa con quella creatura ma nulla che facesse pensare a una fine così tragica. La disperazione del padre della donna, nonno del bambino.
Milano, 6 febbraio di quest’anno. Al quarto ricovero di una bambina di 16 mesi, gli agenti della Squadra Mobile arrestano la madre 29enne. Per gli investigatori a far finire in ospedale la piccola sarebbero state le gravi irritazioni provocate dalla stessa donna sulle braccia e sul corpo della figlia. Le spruzzava dello spray in quantità tali da richiedere cure in ospedale.
Ancora Milano, ancora una madre. Alessia Pifferi, sta affrontando il processo con l’accusa di aver fatto morire di stenti la figlia di 18 mesi. La piccola veniva spesso lasciata sola in casa mentre lei andava nella bergamasca per trascorrere il week end con il fidanzato. L’ultima sua fuga d’amore si trasforma in omicidio: la bambina verrà trovata nel suo lettino senza vita.