Gentile, cordiale con tutti. Un uomo senza ombre apparenti Marco Trampetti, l’architetto di 58 anni scomparso da Cesano Boscone lo scorso 8 febbraio e ritrovato cadavere in una roggia poco distante da casa.
Nessun segno di violenza sul corpo, era stato messo a verbale sulle prime dai carabinieri. Un’ipotesi di suicidio, inizialmente, che nel giro di poche ore ha preso poi un’altra piega. La procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo per omicidio, al momento senza indagati.
Le ultime ore, trascorse a casa, con il compagno e un amico che, a fine serata, l’uomo stesso si offrirà di riaccompagnare a casa, in macchina. Era l’8 febbraio scorso, da quel giorno più nessuna notizia fino all’11 febbraio quando viene ritrovato senza vita. Sia il compagno che l’amico presente racconteranno di una serata trascorsa normalmente. Eppure sono tanti i nodi ancora da sciogliere. Dell’architetto sono spariti entrambi i cellulari. Non solo, la sua auto è stata trovata in via Quintino Sella, regolarmente parcheggiata. Due chilometri esatti da casa, 6 minuti di strada percorsi sotto diverse telecamere. Dettagli su cui gli inquirenti puntano per risolvere il mistero.