Quella di Antonio Conte è una delle figure più discusse in termini di calciomercato nel corso di ogni stagione, anche adesso che ci troviamo lontani dall’inizio della prossima sessione di mercato. Nonostante la presenza di un contratto che lo lega al Napoli fino al 2027, viene spesso accostato a club come Juve e Milan per la prossima annata.
Nonostante l’addio di Kvara, il Napoli rimane ampiamente in corsa per lo scudetto e la sfida di domenica sera contro il Milan potrebbe essere un punto di svolta importante per la stagione. Proprio i rossoneri hanno deciso di non puntare sull’allenatore salentino la scorsa estate, quando l’ex CT della nazionale era senza contratto. Questo perché la società ha più volte ribadito la volontà di trovare un allenatore che fosse più gestore che comandante/manager, dato che le decisioni in ambito di mercato (e non solo) sarebbero state compito esclusivo della dirigenza.
Al momento però proprio la figura di Conte sembra essere quella più adatta a risollevare una squadra in netta difficoltà e reduce da una stagione fin qui deludente. Attualmente la priorità della società è capire a chi affidare il ruolo di direttore sportivo per il prossimo triennio (o biennio, almeno), siccome la situazione appare ancora confusa e senza un profilo che convinca sia Furlani che Ibrahimovic. Solo dopo aver preso questa decisione il club penserà all’uomo giusto da mettere sulla panchina dei rossoneri, con l’obiettivo di conquistare i trofei più prestigiosi: Conte ha lo status per dare vita a un nuovo ciclo vincente.
Anche la Juventus si è affacciata alla finestra e sembra tentata dall’idea di riportare il mister sulla panchina dello Stadium. Simbolo della rinascita bianconera nel 2012, ha trionfato come giocatore e come allenatore, protagonista soprattutto di una storica cavalcata che ha poi portato il club a vincere 9 scudetti di fila. La scelta di Tudor appare come un tentativo in extremis di mettere una pezza ad un’annata finora complicata, ma i piani per la prossima stagione sembrano diversi. Tutto fa pensare alla scelta di un allenatore che sappia come vincere trofei in Italia, in grado di gestire la squadra anche durante i momenti difficili, ma soprattutto che sia capace di dare entusiasmo a una piazza priva di euforia d’alta quota in campionato da almeno 5 stagioni. Quindi chi meglio di Antonio Conte?
Il Napoli proverà chiaramente in tutti i modi a tenerlo fino alla scadenza del contratto, visto l’importante investimento fatto la scorsa estate, ma Milan e Juve hanno bisogno di un profilo di questo tipo. Il mercato non è ancora aperto ufficialmente, ma sappiamo benissimo che le basi della prossima annata si iniziano a costruire in primavera…

Matteo Zorloni
Digital Media & TV journalist
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