“Dopo un periodo di profonde riflessioni interne e grandi cambiamenti, i gruppi della Nord comunicano la decisione di tornare a essere completamente indipendenti, senza più alcun tipo di raggruppamento sotto un’unica sigla o nome collettivo”. Questa la scelta dei gruppi ultras dell’Inter che con un comunicato sui social hanno annunciato la decisione di essere divisi in gruppi indipendenti. La comunicazione arriva dopo mesi di tensione e riflessioni a seguito del coinvolgimento di alcuni dei capi della Curva Nord nell’inchiesta della Procura di Milano ”Doppia Curva”, che lo scorso 30 settembre ha portato all’arresto di alcuni tifosi che gestivano affari illeciti e a seguito degli arresti per l’omicidio di Vittorio Boiocchi e Antonio Bellocco. I gruppi ultras parlano di valori ” che devono continuare a rappresentare il cuore pulsante della nostra curva. Pur non essendo più uniti da una sigla comune” – scrivono – ”rimarremo compatti e coesi”. Al centro dell’inchiesta anche i rapporti tra i membri della Curva e quelli della società in contrasto con l’articolo 25 comma 10 del Codice di Giustizia Sportiva. L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e il calciatore Hakan Calhanoglu hanno patteggiato una giornata di squalifica con la procura federale della Federcalcio per i rapporti intrapresi nella stagione 2022-23 e pagheranno un’ammenda rispettivamente di 15mila e 30mila euro. Né Inzaghi né Calhanoglu comunque sono coinvolti nell’indagine penale. Anche le società pagheranno un’ammenda: per responsabilità oggettiva 70mila euro per l’Inter e 30mila euro per il Milan.