Maglietta bianca, pantaciclisti blu e un cappellino rosa. E’ l’abbigliamento indossato da Alessia Protospataro, la milanese di 49 anni sparita da giovedì 10 agosto durante un’escursione in Val Vigezzo, nel territorio della Val d’Ossola, in Piemonte. Le ultime immagini la ritraggono intenta a salire sulla funivia della Piana di Vigezzo. “ Vado a fare una passeggiata tra Toceno e il santuario del Re”, aveva detto agli amici, poi più nulla. Un viaggio di sola andata come testimoniano i fotogrammi delle telecamere dell’impianto. Ha uno zainetto scuro, una borsa e un sacchetto. Impossibile, per gli amici, un’imprudenza o un gesto estremo. Aveva dei progetti, parlava al futuro per questo chi la conosceva esclude un gesto estremo ed era anche molto attenta nel muoversi in montagna. Il timore degli amici è che abbia incontrato qualcuno che l’abbia convinta a fare un percorso fuori sentiero.
Per due giorni il cellulare suonava libero poi più nulla forse per la batteria scarica. Le ricerche continuano senza sosta. Impegnati sul territorio il Soccorso Alpino, Carabinieri e Guardia di Finanza. Le ricerche di questi giorni avevano permesso di trovare un altro escursionista scivolato in un burrone nella zona di Craveggia, non lontano da dove sarebbe scomparsa Alessia. 73 anni di Varese, Luciano Veronesi era stato soccorso in gravi condizioni. Nonostante il ricovero in ospedale non ce l’ha fatta: lascia una moglie e due figli.